Lo stato dei Monti e dei nomadi, chiamato “il paese degli Ariani”, un luogo dove migliaia di anni fa prosperava il regno di Battriana, tutto questo è il moderno Tagikistan. Grandi fiumi, bellissimi laghi, depositi di minerali e vaste aree che bisogna attraversare in qualche modo, – sono le caratteristiche della piccola area dello stato montuoso dell’Asia Centrale.
Nel 2014, l’aviazione tagika ha festeggiato 90 anni dalla sua fondazione. Attualmente in Tagikistan lavorano quattro aeroporti, con lo status di internazionali, e tre aeroporti di importanza locale – Aini, Khorog e Panjakent.
L’Aeroporto Internazionale di Dushanbe(DYU) è una grande struttura di trasporto metropolitano situata nella periferia della città. Il terminale in Tagikistan è stato costruito nel 1964, nei decenni successivi fu ricostruito più volte, è già il quinto anno che i passeggeri sono ospitati nel terminale a due piani di 11 mila metri quadrati, costruito su progetto della società francese Vinci. Presso l’aerostazione è aperta la sala “madre e bambino”, ristoranti con cucina europea e tagika, guardia medica, deposito bagagli, sala di preghiera e il Dipartimento per rilascio dei visti. Nel 2017, il traffico passeggeri ha superato un milione e trecentomila persone, in un’ora la zona aerea attraversano cinquecento passeggeri che utilizzano scalette telescopiche.
Tredici compagnie aeree che effettuano voli dalla capitale del Tagikistan nei vicini paesi dell’Asia Centrale del Kazakistan e Uzbekistan, istituiti voli regolari nella città di Urumqi (Cina), Kabul (Afghanistan), Delhi (India), Istanbul (Turchia), Francoforte sul Meno (Germania), Dubai (Emirati Arabi Uniti). Ogni giorno gli aerei fanno voli per le città russe: Mosca (Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky), San Pietroburgo (Pulkovo), Ekaterinburg, Kazan, Samara, Krasnodar, Surgut e Chelyabinsk. Durante la stagione estiva sono aperti voli regolari per Sochi e Krasnodar.
Le compagnie aeree di base dell’aeroporto sono considerati «Tajik airlines» e il vettore nazionale, Somon Air.
L’aeroporto internazionale di Khujand(LBD) con le forze dell’ Aeroflot, Utair, S7, Ural airlines e China Soutern rivolge principalmente tre direzioni – Russia, Turchia e Cina, ma anche Dushanbe; è l’aeroporto del nord di Tagikistan. In un’anno a Khujand attraversano cinquecentomila passeggeri che arrivono da venti città. La pista è lunga 3200 metri è ricoperta di asfalto ed è in grado di ricevere l’aviazione di qualsiasi classe. Nella sala CIP del terminal potrete rilassarvi nel rigoglioso giardino.
L’Aeroporto Internazionale di Külob (TJU) è l’aeroporto del sud-ovest del paese, il terzo più trafficato del Tagikistan; si trova a 680 metri sul livello del mare. “Somon Air” trasporta gli ospiti da Aeroporto di Mosca “Vnukovo”, e “S7” – da “Domodedovo”.
L’aeroporto internazionale di Qurghonteppa(KUR) fino al 2017 manteneva un regolare collegamento con Mosca (gli aerei della flotta di «Vimavia») e collegamento stagionale – con Saratov (voli svolti dalla compagnia aerea «Saravia»). Queste rotte sono temporaneamente sospese. Situato nel sud-ovest del Tagikistan, l’aeroporto collega una regione lontana dal centro con la capitale Dushanbe e Khudzhand.
Il quinto per importanza l’aeroporto di Tagikistan è Khorog(SGA), che si trova nella zona sud-est del paese, a quota 2080 metri sul livello del mare. È uno degli aeroporti a quota più alta del mondo. Sul territorio dell’aeroporto si basano elicotteri, più adatti come mezzo per viaggi in città e villaggi del Pamir più difficili da raggiungere. Dall’aeroporto di Khorog è stato stabilito un collegamento charter con Dushanbe grazie alle forze di compagnia aerea nazionale “Tajik airlines”.
Panjakent e Aini sono gli aeroporti locali, richiesti esclusivamente nel periodo di valanghe dalle montagne nei mesi invernali, quando diventa disponibile solo il collegamento aereo.
