Tagikistan, è lo stato dell’Asia Centrale, ha caratteristiche geografiche ed economiche tali da influenzare l’aviazione nel paese che svolge un ruolo importante:
1) grandi spazi e città distanti centinaia di chilometri;
2) vaste aree occupate dalle montagne – 92% di tutto il territorio del paese si trova ai piedi del Pamir e del Tien Shan;
3) il possente fiume Syr Darya e grandi laghi;
4) cattive condizioni stradali e ferroviarie.
La prima fase. La nascita dell’aviazione civile in Tagikistan
Il primo volo aereo ha unito due antiche città – Bukhara di Uzbekistan e Dushanbe, capitale di Tagikistan, in quel periodo Tagikistan è già uscito dall’Emirato di Bukhara ed era considerato una regione autonoma facente parte dell’Uzbekistan. Il volo ha avuto luogo per decisione dell’organizzazione “Dobrolet” nel 1924, nell’ambito dello sviluppo dell’aviazione in tutto il territorio della RSFSR. Un piccolo aereo “Junkers-13” sotto il controllo del pilota Rashid-beck Ahriev tre volte a settimana trasportava i passeggeri da un aeroporto all’altro. In 1927, la geografia dei voli si è ampliata: iniziano i voli da Tashkent a Samarcanda e Termez. Poi è stato aperto il campo d’aviazione di Stalinabad (Dušanbe nel 1920 portava il nome di Stalinabad), che regolava i voli attraverso il Pamir, invece, a Dušanbe è stato costruito l’aeroporto. Nella seconda metà degli anni 1940 aerei “Li-2” e “Yu-52” trasportavano passeggeri in altre città del Tagikistan, in URSS; gli studenti pionieri partivano per Artek e altri campi sulla costa del mar Nero, il Caucaso e la Crimea.
La seconda fase. Gruppo aereo di Tagikistan
Nel 1956 la gestione territoriale dell’Asia Centrale ha preso la decisione di creare un gruppo d’aviazione tagiko, dopo quattro anni, si è tenuto il primo volo a Mosca in aereo «Il-18». Nel 1960 la flotta si arricchisce di aerei passeggeri “Yak-40”, “An-24” e “An-6” che vola ad alta quota, come anche di anche gli elicotteri “Mi-8”. In quel periodo della storia aeronautica tagika si trasportavano 750 mila passeggeri all’anno.
La terza fase. Ufficio dell’aviazione civile
Nel 1970, nel paese due milioni di persone usufruivano di trasporto aereo, sotto la Direzione dell’aviazione civile. Nel 1979, dal territorio del Tagikistan, il primo volo è stato eseguito per consegnare aiuti umanitari nell’Afghanistan affondata nella rivoluzione. Negli anni ’80, l’aviazione del paese si è evoluta: sono stati costruiti nuovi aeroporti, piste asfaltate, è stato introdotto un sistema di prenotazione automatica di biglietti “Sirena”.
La quarta fase. Il 1990: declino e salto
Nel 1991 il trasporto aereo in Tagikistan in senso letterale e figurato è stato all’altezza, trasportando ogni anno, due milioni di passeggeri, avendo a disposizione una flotta di un centinaio di aerei sovietici “Tu-134”, “Tu-154”, “Yak-40”, “An-24”, “An-26” e “An-28”, ma anche di una dozzina di elicotteri “Mi-8”. Nel 1992 ha iniziato il suo lavoro, la compagnia aerea nazionale “Tochikiston” (oggi – “Tajik Air”). Dopo la guerra civile di 1992-1997, il numero di passeggeri trasportati è diminuito di dieci (!) volte, e solo dopo la firma del contratto con la Russia sulla cooperazione nel 1998, l’aviazione tagika ha ricominciato il suo sviluppo.
La quinta fase. Il ventunesimo secolo: realtà e prospettive
Nel 2007 la flotta del Tagikistan si è arricchita del primo aereo non russo – “Boeing 737-300”, con almeno un paio di modelli boeing e il cinese “MA60”.
Il programma di sviluppo dei trasporti adottata nel 2010 prevede:
– costruzione di un nuovo terminale internazionale a Dushanbe;
– ricostruzione dei più grandi aeroporti;
– privatizzazione delle compagnie aeree-azionisti che detengono oggi il monopolio sulla vendita dei biglietti e l’organizzazione dell’ alimentazione a bordo;
– nuovo codice aeronautico del paese;
– sviluppo del settore dell’aviazione di affari.
Nel 2015 il governo del Tagikistan ha adottato il Programma nazionale di sicurezza dell’aviazione del paese, secondo il quale sono previsti specifici misure di sicurezza contro l’interferenza illegale in attività del traffico aereo. Sono stati identificati i principali modi di sviluppo del trasporto aereo nello stato: aggiornare il parco di aerei ed elicotteri moderni; la ricostruzione di tutte le piste; la modernizzazione di aerostazioni; l’estensione della geografia di voli (per l’anno 2018 le compagnie aeree di Tagikistan eseguono 23 voli a settimana per ventidue direzioni).
Fatti interessanti riguardanti lo sviluppo dell’aviazione tagika:
- I piloti che hanno lavorato per molti anni nel settore dell’aviazione, sono premiati con un distintivo d’onore “veterano dell’aviazione del Tagikistan”. Su una sospensione rotonda circondata da spighe di grano d’oro su uno sfondo blu del cielo è raffigurato un aereo argenteo che vola sopra le vette verdi del Pamir.
- Il primo aereo in Tagikistan è apparso due anni prima dell’auto e cinque anni prima del treno.
3. La rivista National Geographic Traveler, nota edizione dedicata ai viaggi, ha messo Tagikistan al terzo posto tra le dieci destinazioni popolari del turismo sull’ex territorio sovietico (dopo la Crimea e il Caucaso).
